INIZIO D’ANNO SCOPPIETTANTE PER I VINI DELLE CANTINE DOMINI CASTELLARE DI CASTELLINA
I gran cru delle aziende toscane e siciliane fanno il pieno di punteggi importanti. Dall’annuale classifica di Gentleman, che somma i rating delle principali guide italiane e quelli dei quattro valutatori internazionali più autorevoli, a Falstaff fino alla Guida AIS, ecco i vini che hanno conquistato la critica.LA CLASSIFICA DI GENTLEMAN
I Sodi di San Niccolò 2019 di Castellare di Castellina è il 7° vino più premiato dalla critica italiana ed estera. A sancirlo, l’annuale classifica stilata dal magazine Gentleman che somma i punteggi delle più importanti guide italiane (Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Vitae e Doctor Wine ) ed internazionali (Wine Spectator, Wine Advocate di Rober Parker, Vinous di Antonio Galloni e James Suckling.com). Un risultato che conferma come il Supertuscan di Castellare di Castellina sia ancora una volta tra i vini rossi più apprezzati al mondo.
I Sodi di S. Niccolò è uno dei primi Supertuscan italiani (prima vendemmia 1977) realizzato esclusivamente con vitigni autoctoni del Chianti Classico provenienti dai due migliori Cru di Castellare (85% Sangioveto e 15% Malvasia Nera). L’annata 2019 si distingue per una grande intensità olfattiva e una trama fitta ed elegante di tannini dolci e setosi. La spalla acida del Sangioveto, particolare clone di Sangiovese impiantato a Castellina, dona grande freschezza e rende il sorso particolarmente piacevole e croccante, con un finale lungo e di grande persistenza. Pronto nell’immediato è al tempo stesso adatto ad un lunghissimo affinamento.
La Classifica assoluta che somma i rating delle maggiori guide italiane e valutatori internazionali è dedicata ai 20 migliori vini rossi italiani. Oltre a I Sodi di S. Niccolò 2019 al 7° posto, include anche Baffonero Maremma Toscana DOC , il Merlot in purezza nato da una joint venture italo-francese tra Castellare di Castellina, storica azienda del gruppo, e Domaines Barons de Rothschild, che ha dato vita alla tenuta Rocca di Frassinello, in Maremma Toscana. Qui sono stati piantati i cloni di Merlot provenienti da Château Lafite, in un vigneto con una perfetta esposizione e un terreno medio-argilloso ricco di scheletro di galestro su cui soffia una costante brezza marina che toglie umidità e mitiga il clima sia d’inverno che d’estate.
Il bouquet di Baffonero è caratterizzato da una varietà di frutti neri, in particolare mora e mirtillo, ma anche da note di vaniglia, tabacco, cioccolata e lievi accenni di caffè. In bocca è pieno e robusto e sfodera tutta la sua complessità, oltre ad una spiccata freschezza che lo rende lungo, piacevole e persistente nel finale. Baffonero racconta tutta la forza e l’eleganza di una terra unica come la Maremma.
FALSTAFF PREMIA I GRANDI CRU DI CASTELLARE
Falstaff, autorevole magazine di enogastronomia in lingua tedesca, ha premiato con una serie di punteggi importanti i vini di Castellare di Castellina. A partire dal 97 assegnato a I Sodi di S. Niccolò 2019 che è stato recensito così dal panel di degustatori: “Rosso rubino scintillante con fini riflessi granati. Naso impressionante, molto finemente delineato, profumi di ciliegie succose, arancia rossa e timo, con un po’ di liquirizia in sottofondo. Lucido e preciso dall’inizio alla fine, tannino a trama fine, molto ben integrato, piacevolmente persistente, frutto finemente sviluppato, retrogusto lungo nel finale”.
Ottimo il punteggio riservato agli altri due grand cru dell’azienda: Coniale 2020, Cabernet Sauvignon in purezza, e Poggio ai Merli 2021, 100% Merlot. Entrambi hanno infatti ottenuto 94 punti.
LA GUIDA AIS ASSEGNA IL MASSIMO RICONOSCIMENTO A 5 VINI DCC
Nell’edizione 2024 della Guida Vini dell’Associazione Italiana Sommelier, sono 5 i vini delle aziende di Domini Castellare di Castellina che hanno conquistato le 4 viti. Ad ottenere il massimo riconoscimento, sono stati in particolare i tre grand cru di Castellare di Castellina, azienda situata nel cuore del Chianti Classico: I SODI DI S. NICCOLÒ 2019, CONIALE 2019 e POGGIO AI MERLI 2021. Per Rocca di Frassinello, a vantare le 4 viti è BAFFONERO 2020, Merlot in purezza della Maremma Toscana, mentre Feudi del Pisciotto, azienda siciliana del gruppo, ha conquistato l’ambito riconoscimento con il suo PASSITO 2021. Cinque buoni motivi per festeggiare con un bel brindisi!
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