Il territorio del Chianti Classico comprende la zona di colline toscane che si estende per circa 20 chilometri nei territori di Siena, Arezzo e Firenze. L'area, definita come un altopiano, di altitudine compresa tra i 200m e 700m slm, è uno scudo di substrati arenacei e calcareo marnosi, di scisti argillosi (galestri), sabbie e ciottolami.
Oltre alla geologia collinare e alla morfologia dei terreni, anche il clima contribuisce con escursioni termiche elevate tra notte e giorno a rendere la zona particolarmente adatta ad una lenta e corretta maturazione delle uve. Oltre ai migliori cloni di Sangiovese, il terroir ospita vitigni autoctoni ed internazionali altrettanto capaci di dare vini ai più alti standard qualitativi.
Le bottiglie dei vini appartenenti al Chianti Classico - zona a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita (DOCG) - sono sempre contraddistinti dal simbolo del Gallo Nero, emblema dell'antica Lega del Chianti.
Il Chianti Classico di Castellare è prodotto a partire da una selezione dei migliori cloni di Sangioveto, la nobile versione autoctona del Sangiovese, e di soli altri vitigni autoctoni quali Canaiolo, Colorino e Malvasia Nera.
Per lo più esposti a Sud-ovest, i vigneti del chianti classico conferiscono al vino un bouquet floreale di viola, giaggiolo e mammola, proprio del terreno arenario, e un aroma di frutti di bosco, tipico della componente calcarea del suolo. Il terreno va dall'argilloso/sabbioso al ciottoloso con medie percentuali di argilla con modesta quantità di sostanza organica e ridotta presenza in fosforo assimilabile.
Le rese per ettaro a Castellare sono molto basse, nettamente al di sotto di quanto prevede come massimo il disciplinare della DOCG Chianti Classico.
L'azienda Castellare di Castellina
Ricette consigliate in abbinamento con Chianti Classico di Castellare