ROCCA DI FRASSINELLO PRESENTA LA NUOVA ANNATA DI BAFFONERO, VENDEMMIA 2019

L’attesa è finita. Finalmente la nuova annata di Baffonero, il vino più importante di Rocca di Frassinello, è pronta per essere degustata e rivelare le caratteristiche uniche di questo 100% Merlot di Maremma Toscana prodotto in poche migliaia di bottiglie.

Copertina_Baffonero 2019 Rocca di Frassinello_
Baffonero è un vino frutto della prima e unica joint venture italo-francese in ambito enologico siglata tra Castellare di Castellina, storica azienda del gruppo Domini Castellare di Castellina situata nel Chianti Classico, e Domaines Barons de Rothschild, da cui è nata la tenuta Rocca di Frassinello. Qui sono stati piantati i cloni di Merlot provenienti da Château Lafite, in un vigneto con una perfetta esposizione e un terreno medio-argilloso ricco di scheletro di galestro, che beneficia di una costante brezza di mare che toglie umidità e mitiga il clima sia d’inverno che d’estate.

Il nome Baffonero nasce da una storia maremmana che rievoca le battute di caccia al cinghiale: gli uomini e i cani si radunano a pochi passi dalla vigna di Rocca di Frassinello, pronti a sfidare il padrone dei boschi. Il Capocaccia ha per soprannome “Baffonero” per via dei suoi folti baffi. Oggi Baffonero racconta non solo queste origini tipiche della Maremma più vocata, ma anche la forza e l’eleganza di un territorio unico, con a Nord Bolgheri e a Sud Montalcino (a seguire i bozzetti per lo studio dell’etichetta di Baffonero).

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La vendemmia 2019
La 2019 è un’annata che ha saputo sorprenderci. Nonostante le preoccupazioni inziali, dovute ad un’estrema variabilità climatica, la vendemmia si è rivelata infatti una delle migliori degli ultimi anni. In primavera, e all’inizio dell’estate, sono state registrate temperature inferiori alla media stagionale e le piogge, durante la fioritura, hanno ritardato le successive fasi fenologiche, allungando il ciclo vegetativo della pianta. Nei mesi di luglio e agosto, ma soprattutto settembre, è seguito un clima molto soleggiato con temperature alte, ma non altissime tanto da causare scottature o disidratazioni, con importanti escursioni termiche tra giorno e notte; situazione, questa, che ha favorito la perfetta maturità fenolica dell’uva. I grappoli di Merlot, al momento della raccolta, erano perfettamente integri, sani e succosi.

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Le note di degustazione
L’annata 2019 svela un bouquet caratterizzato da una varietà di frutti neri, in particolare mora e mirtillo, ma anche note di vaniglia, tabacco, cioccolata e lievi accenni di caffè. In bocca è pieno e robusto e sfodera tutta la sua complessità, oltre ad una spiccata freschezza che lo rende lungo e piacevole e particolarmente persistente nel finale.

Baffonero 2019 ha già convinto la critica enologica. A seguire, quattro punteggi ottenuti:

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