Un sensazionale 97+ attribuito al Poggio ai Merli 2016 apre una serie di ottimi giudizi espressi da Monica Larner, wine critic di Wine Advocate, che dimostrano il suo apprezzamento per le nuove annate dei rossi di Castellare di Castellina.
E’ lo Zigolo Giallo a posarsi sull’etichetta del Chianti Classico 2017 di Castellare di Castellina. Questo esemplare dal piumaggio dorato appartiene alle varietà sempre meno presenti nella campagna chiantigiana perché minacciate dall’uso indiscriminato di prodotti chimici di sintesi che uccidono i piccoli insetti di cui queste specie si nutrono.
Lo stile inconfondibile degli abiti di Pucci e la classe dei vini di Castellare di Castellina, lo splendore dei gioielli di Van Cleef & Arpels e l’eleganza dei vini di Rocca di Frassinello, il calore degli arredi di Fendi Casa e l’armonia dei vini siciliani delle cantine Feudi del Pisciotto e Gurra di Mare. Un matrimonio tra eccellenze, celebrato in occasione de La Vendemmia di Milano, appuntamento all’insegna dei grandi vini e delle grandi griffe accolto ogni anno nel quadrilatero della moda.
I Sodi di S. Niccolò 2013 ha conseguito il titolo di “Best Italian Red Wine” 2018 in base all’incrocio dei punteggi e giudizi raccolti dalle principali guide enologiche italiane – Gambero Rosso, Bibenda, Veronelli, Daniele Cernilli, Luca Maroni e Vitae – integrate con i giudizi delle testate internazionali più influenti: Robert Parker, James Suckling, Antonio Galloni e Wine Spectator.
Si è conclusa da poco la vendemmia nelle quattro aziende del gruppo Domini Castellare di Castellina. A tracciare un bilancio è il capo enologo e Amministratore Delegato delle aziende DCC Alessandro Cellai che spiega come ha affrontato le sfide di una stagione difficile per la viticoltura italiana, nelle tenute di Castellare di Castellina, Rocca di Frassinello, Feudi del Pisciotto e Gurra di Mare.
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