Risotto con piccione al Chianti
Vino consigliato in abbinamento:
CHIANTI CLASSICO di Castellare di Castellina
Solo vitigni autoctoni per rimanere fedeli alla formula originale di questo grande vino. Un punto d’orgoglio per Castellare di Castellina.
Chef MIRELLA VERDIANI Ristorante La Torre a Castellina in Chianti (SI)
Ingredienti per 6 persone:
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Prendere due piccioni casalinghi, spennarli, eviscerarli e passarli alla fiamma per togliere le ultime impurità rimaste. Posizionare i piccioni in un tegame e condirli inserendo al loro interno sale, pepe, salvia e olio d’oliva. Il piatto è pronto per una prima fase di cottura che prevede la rosolatura del piccione di circa 10 minuti su ogni parte. Realizzare a parte un battuto di cipolla, prezzemolo, sedano, spicchio d’aglio e rigatino. Aggiungere il battuto nel tegame perché insaporisca i piccioni e lasciar cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti; se necessario aggiungere un mescolo di brodo. Aggiungere anche le interiora dei volatili pulite, lavate e battute a coltello e aspettare che si stufino prima di versare due bicchieri di Chianti Classico Castellare. Lasciare il tegame sul fuoco basso per far evaporare l’alcool e aspettare qualche minuto prima di aggiungere tre cucchiai di conserva di pomodoro fiorentino preventivamente sciolto nel brodo. A cottura completa, spostare i piccioni su un piatto, scolarli e tagliarli a quarti. Nella salsa rimasta nel tegame aggiungere il riso e cuocerlo come un normale risotto. Al termine della cottura insaporire il riso con del pecorino toscano di buona stagionatura e una piccola noce di burro. Servire il risotto in una pirofila adagiandovi sopra i quarti di piccione.