“Qualità senza compromessi, per produrre ogni anno un Merlot in purezza tra i più apprezzati dalla critica internazionale.”
Scopri“Sul poggio di San Germano la vite veniva coltivata già 3.000 anni fa dagli Etruschi. Oggi qui nasce il nuovo Grand Cru di Rocca di Frassinello.”
Scopri“Le uve Vermentino dei vigneti più vocati della Tenuta. Grande persistenza e capacità di affinare in bottiglia per il Grand Cru Bianco di Rocca di Frassinello.”
Scopri“La finezza del Sangioveto si coniuga con la struttura del Cabernet e la morbidezza del Merlot, in un equilibrio fondato sull’eleganza.”
Scopri“Alla sua quinta vendemmia era già nella TOP 100 di Wine Spectator. Un vino di grande complessità aromatica, che conserva una splendida freschezza.”
Scopri“Creato in omaggio ai butteri, i cow boy di Maremma. Contiene un 20% di Syrah che dona una suadente speziatura alla sua ricca trama.”
Scopri“Realizzato con le uve che nascono dalle vigne più a ridosso della cantina. Rispetto alla versione con etichetta blu ha una piccola aggiunta di Syrah.”
Scopri“Un vino dal colore rosa tenue di petalo di pesco grazie al breve contatto del mosto fiore con le bucce, di grande freschezza e sapidità, che rimanda allo stile provenzale dei migliori rosati francesi.”
Scopri“Un vino che richiama il mare, la costa toscana. Con una bella sapidità ed una fresca acidità, ideale per accompagnare un aperitivo o un bel piatto di pesce.”
Scopri“Una collaborazione fra Rocca di Frassinello e il poliedrico ed eccentrico artista David LaChapelle, per un’edizione limitata ed esclusiva de le grand vin della cantina maremmana.”
Scopri“Un’etichetta che racconta due grandi opere del Maestro, Rocca di Frassinello e il Beaubourg di Parigi, per un’edizione limitata di grande fascino e prestigio.”
Scopri“Un’etichetta che riprende uno schizzo di Renzo Piano ideata per Rocca di Frassinello, che celebra così la nomina a Senatore a vita del grande architetto.”
Scopri“L’immagine del corteo dionisiaco ripresa direttamente da un antico vaso, lo stamnos, è riportata su questa etichetta, omaggio al lavoro di riscoperta dell’antica Necropoli etrusca presente all’interno della Tenuta di Rocca di Frassinello.”
Scopri“Un edizione speciale della pima etichetta di Rocca di Frassinello, le grand vin, per celebrare la ricorrenza dell’anno santo.”
Scopri“Affinata nelle stesse barriques dove riposa il vino Rocca di Frassinello, è una grappa morbida e di grande piacevolezza.”
ScopriA Rocca di Frassinello gli ospiti possono intraprendere un affascinante viaggio nel tempo partendo dalla visita guidata alle architetture avveniristiche della cantina di Renzo Piano, per poi passare alla mostra Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello allestita in cantina da Italo Rota, i cui antichi reperti esposti nel museo attiguo alla barricaia testimoniano come l’arte della vinificazione, in queste zone, risalga a quasi tre millenni fa. Il viaggio prosegue con la degustazione dei vini nel pavilion dove è esposta l’opera Rapture of the Grape che il grande artista americano David LaChapelle ha realizzato ispirandosi al paesaggio di Rocca. Per completare la visita in cantina, è possibile soggiornare negli appartamenti e nelle camere della Foresteria di Rocca di Frassinello per trascorrere momenti all’insegna del relax, immersi nella natura incontaminata della tenuta, e per vivere da vicino tutte le fasi produttive della cantina, dalla vigna alla bottiglia.
Scopri le nostre Wine Experience
Il progetto Rocca di Frassinello è nato da un’idea molto semplice, anzi da un’esigenza: quella di replicare il modello di eccellenza di Castellare di Castellina in un nuovo territorio. Si è deciso di puntare al centro della Maremma, fra Bolgheri e Scansano, dove arriva una sorta di piede geologico che ha le stesse caratteristiche dei terreni del Chianti e di Montalcino, di cui in effetti è una sorta di prolungamento verso il mare. Quindi terreni come quelli delle due più famose zone vinicole della Toscana, ma con una differenza sostanziale: 4-5 e anche 6 °C di temperatura media più alta e quindi con una capacità di maturazione delle uve in un anticipo anche di tre-quattro settimane.
Questa zona, così incredibilmente vocata per la coltivazione della vite, è compresa nei comuni di Gavorrano e di Roccastrada. È proprio lì che ha preso corpo il primo, e ad oggi unico, progetto di joint venture italo-francese per la produzione di vino. L’accordo (nella foto a destra il Barone Eric de Rothschild con Paolo Panerai) fra Castellare e Domaines Barons de Rothschild Lafite, ovvero la più famosa firma dei vini di Francia e del mondo, ha previsto fin dall’inizio di mettere insieme l’esperienza di Castellare nella coltivazione e vinificazione del vitigno principe toscano, il Sangioveto, e quella di Lafite sui vitigni francesi classici, Cabernet, Merlot, Petit Verdot, Shiraz. Ci sono voluti due anni per accorpare i cinque poderi che compongono i 500 ettari di Rocca di Frassinello, gli ettari di vigneti piantati sono oggi circa 90. Il progetto, già estremamente ambizioso, è stata ulteriormente impreziosito da una scelta voluta per coronare la nascita della cantina di Rocca di Frassinello con la più prestigiosa delle firme possibili: quella di Renzo Piano (nella foto a sinistra).
Rocca di Frassinello si trova sulla collina di destra andando verso Nord che si forma ai due lati della vecchia Aurelia e che, grazie alla prima grande strada romana, forma una sorta di canyon nel quale si infila il vento di mare proveniente dalla piana fra Castiglion della Pescaia e Grosseto, una brezza costante che toglie qualsiasi umidità e mitiga ancora di più il clima sia d’inverno che d’estate. Dall’alto di quella collina si vede il mare oltre Marina di Grosseto fino al Parco dell’Uccellina. Rocca di Frassinello nasce da una joint venture italo francese per cui, nei quasi 90 ettari di vigne, sono presenti sia vitigni italiani - Sangioveto e Vermentino - sia vitigni francesi - Merlot, Cabernet Sauvignon e Shiraz. I vini di Rocca di Frassinello sono tutti blend ad esclusione di Baffonero - challenger di Masseto nello spirito dell’America’s Cup, il più famoso vino italiano dei nostri amici Marchesi Frescobaldi, proprietari di Ornellaia - che è 100% merlot. Esattamente l’opposto della filosofia di Castellare di Castellina dove i vitigni autoctoni non sono resi blend con quelli internazionali. La prima vendemmia ufficiale è stata quella 2004 con circa 130 mila bottiglie prodotte.
Rocca di Frassinello ha scelto Renzo Piano, tanto quanto Piano, a sua volta, ha scelto Rocca di Frassinello.
I motivi risiedono nell’antica amicizia che lo lega a Paolo Panerai e nel retaggio familiare di un padre produttore di vino, in particolare di Dolcetto.
Piano ha concepito una cantina essenziale nelle forme e pensata non per essere un monumento al committente o al vino ma esaltando la funzionalità
di quello che è, e rimane, uno stabilimento, un luogo dove si svolge un lavoro produttivo, certo particolare, rituale, quasi sacrale, ma allo stesso tempo umile.
Solitamente le cantine hanno uno sviluppo progressivo ed orizzontale dei locali per assecondarne l’ordine produttivo: dalla tinaia, alla barriccaia fino ad arrivare al magazzino.
Piano ha rivoluzionato questa concezione degli spazi ponendosi la domanda di qual'è il cuore di una cantina. La risposta: la barriccaia, il luogo ove il vino si eleva ossia migliora la sua qualità rimanendo il giusto tempo in botte o in bottiglia, che Piano pone al centro della Cantina, sottoterra per mantenere naturalmente stabili umidità e temperatura.
Un grande quadrato di 40 metri per 40 con un immenso solaio che si regge senza il sostegno di alcuna colonna. Intorno, come una cornice larga 20 metri, la distribuzione
di tutte le funzioni del ciclo produttivo. Su due lati sono distribuiti i tini in acciaio e, sopra ciascuno di essi, vi è un chiusino che si apre sul tetto sovrastante che altro non è se non il grande piazzale nato dalla copertura della barriccaia (il sagrato, lo chiama Piano). In vendemmia, l’uva portata in piccole cassette ai tavoli di selezione, proprio da quei chiusini scende per caduta nei tini di fermentazione, evitando così l'utilizzo di pompe che causerebbero stress all'uva, deteriorandone la qualità. Sugli altri due lati sono tutte le altre funzioni: imbottigliamento,
stoccaggio, funzioni di magazzino e logistica.
Conosci i nostri Winemakers
"La Rocca di Frassinello, come tutte le rocche oppone resistenza a qualche cosa, forse alla banalità.
Frassinello ci spiega come il mondo contemporaneo è composto di infiniti ponti tra passato e futuro, Renzo Piano v/s etruschi, etruschi v/s Paolo.
Regalando un futuro al passato di Frassinello gli etruschi ci hanno regalato questo bellissimo vaso con Dioniso, che la festa cominci!"
Italo Rota (ideatore della mostra etrusca a Rocca di Frassinello)
Loc. Poggio alla Guardia - Giuncarico Scalo
Gavorrano (Grosseto)
Tel: +39.0566.88400
Fax: 0566.88930
e-mail: visite@roccadifrassinello.it
Per chi proviene da Livorno (Nord) o da Roma - Grosseto (Sud), l’uscita consigliata della SS1 Aurelia è quella di Giuncarico. Successivamente, seguire la segnaletica stradale per Rocca di Frassinello per circa 6 km. Per chi proviene da Firenze (Est), percorrendo la Siena – Grosseto (SS223/E78) uscire a Civitella Marittima e proseguire in direzione Roccastrada e quindi Ribolla. Da qui, per circa 8 km, seguire i cartelli direzionali per Rocca di Frassinello.
IMPORTANTE: a chi arriva da Livorno ricordiamo di considerare esclusivamente l'uscita della SS1 Aurelia Giuncarico come unico punto di riferimento per raggiungere la cantina.
Gli orari di apertura sono:
• Primavera – Estate, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00
• Autunno – Inverno, dal lunedì al venerdì 10:00 / 13:00 - 14:00 / 18:00, sabato e domenica 10:00 / 13:00 - 14:00 / 18:00
I tour guidati della cantina sono disponibili solo su prenotazione. É possibile prenotare una visita nella sezione Wine Experience del nostro sito web, in alternativa telefonando al numero 0566/88400 o inviando una email a visite@roccadifrassinello.it.
Ogni lunedì, è possibile visitare gratuitamente il Centro di Documentazione Etrusco. L’ingresso è solo su prenotazione e non prevede la visita alla cantina.